Oggi desidero condividere alcuni pensieri del Dottor Edward Bach, certa che non solo i fiori ma anche le sue parole siano una cura:
“…ogni azione contro noi stessi o contro un altro, colpisce il Tutto e come l’imperfezione di una parte si riflette sull’insieme, così ciascuna delle sue parti deve, in definitiva, diventare perfetta.
Vediamo così che sono possibili due errori fondamentali: dissociazione tra la nostra Anima e la nostra personalità e il fare un torto agli altri, perchè ciò è un peccato contro l’Unità. Ciascuno di essi provoca il conflitto che conduce poi alla malattia.” (E. Bach, Guarire con i fiori – 1° parte: Guarisci te stesso – 2° parte: I dodici guaritori ed altri rimedi Edizioni IPSA, pag.19)
“La malattia in sé è benefica perché ha lo scopo di ricondurre la personalità alla volontà Divina dell’Anima. Essa può dunque essere, a volte, prevenuta ed evitata. Pertanto, se noi potessimo prendere coscienza degli errori commessi e correggerli con mezzi psico-spirituali, non vi sarebbe più bisogno della severa lezione della sofferenza. La Potenza divina ci dà ogni opportunità per cambiare condotta prima che, come ultime risorse, ci siano inflitti dolore e sofferenza… La comprensione e la correzione dei nostri errori abbrevieranno la nostra malattia e ci renderanno la salute” (op. cit., pag.19).
“La maggior ragione dei fallimenti dell’odierna medicina è dovuta al fatto che essa tratta gli effetti e non le cause che li hanno prodotti. Per molti secoli il materialismo ha mascherato la vera natura delle malattie dando a quest’ultime la possibilità di dilagare al punto in cui, tristemente, siamo arrivati ai nostri giorni – e più avanti – una parte di malanni non potrà mai essere sradicata dal presente approccio materialistico perché la loro origine non è materiale. Ciò che noi chiamiamo malattia non è che un ultimo risultato che appare nel corpo; un risultato dovuto all’azione profonda di forze che se non vengono rimosse avranno modo di ritornare allo scoperto anche se apparentemente la cura fisica ha eliminato i disturbi lamentati”
Cercare di capire le proprie disarmonie e tentare attraverso la consapevolezza di tornare in uno stato di armonia interiore e con il mondo che ci circonda è la via del benessere.