Grafoterapia: terapia per la grafia. Anche se, ammettiamolo, la parola terapia intimorisce, perchè ci fa pensare ad uno stato di malattia, o quanto meno di malessere. Quindi, anche se è vero che avere difficoltà a scrivere può generare malessere, preferisco definirmi grafo-trainer ^_^
La difficoltà specifica nello scrivere si chiama disgrafia. Un criterio per definire la presenza di un disturbo specifico dell’apprendimento, di cui la disgrafia fa parte, è presenza di un’intelligenza nella media. Quindi non siamo in una condizione di handicap o patologia.
C’è una difficoltà su cui si può, in molti casi, lavorare, per recuperare. Oppure si può, laddove le prove e i test lo determinino, utilizzare canali diversi d’apprendimento. Nel caso specifico della scrittura, usare il computer per scrivere.
Tuttavia, in molte situazioni, un buon allenamento aiuta a migliorare. Tentar non nuoce!
L’aspetto più importante è la motivazione:
“Nessuno può riuscire a trovare il modo migliore per fare una cosa senza iniziare ad avere davvero voglia di farla” – antico proverbio giapponese
Dott.ssa Tiziana Capocaccia Psicologa dell’età evolutiva –Grafologa movimentopsicoespressivo@yahoo.it