a cura della Dott.ssa Maura Del Monte, psicologa, grafologa e psicodesigner
Ai tempi del mio tirocinio la mia tutor mi mise in guardia con una frase che ancora oggi ogni tanto mi torna in mente: “Se continui così corri il rischio di non sapere più chi sei”.
La mia tutor aveva ragione riguardo al fatto che dovessi fare delle scelte, ma, inquadrandomi nel panorama della psicoterapia italiana, non aveva capito che il mio eclettismo era in realtà una risorsa e soprattutto non aveva capito che io non volevo diventare uno psicologo clinico.
A dirla tutta non volevo neanche essere uno psicologo del lavoro e delle organizzazioni, indirizzo che avevo scelto per esclusione.
Volevo essere altro, qualcosa che conciliasse tutte le mie sfaccettature, e soprattutto volevo “arrivare prima”
E’ nato così il mio interesse nei confronti dell’orientamento.
Oggi posso dire di essere una counselor esistenziale con una formazione del tutto peculiare: ho un diploma in Arti Applicate, una laurea in psicologia, sono iscritta all’Albo degli psicologi del Lazio ( ma sto decidendo se cancellarmi ), sono una grafologa e ho anche seguito un corso professionale per diventare Decoratore d’Interni.
Mi sono occupata di orientamento, ho affiancato mediatori culturali in corsi che promuovevano l’educazione alla creatività e l’intercultura e ho lavorato parallelamente in ambiti più propriamente artistici.
Sono tutto ciò e altro ancora e sono la dimostrazione vivente che è possibile conciliare interessi, anche apparentemente in conflitto, senza andare a pezzi.
Ecco perché ho voluto chiamare la mia rubrica La saggezza del serpente: il serpente ci insegna che è possibile cambiare pelle rimanendo assolutamente fedeli a se stessi. Cambiare è dunque possibile, a volte necessario, ma bisogna sempre essere consapevoli e sereni riguardo le proprie scelte di vita.
Nella mia rubrica parlerò di tante cose e spero che, come me, sarete affascinati da quello che ritengo essere l’aspetto più peculiare della psicologia: la sua vocazione all’interdisciplinarietà.