Le emozioni sono un concetto spiritual metafisico o concreto e scientificamente provato?
La seconda!
Nel suo testo “Molecole di Emozioni” Candance Pert, neuroscienziata, purtroppo prematuramente scomparsa lo scorso anno, racconta i risultati di anni di studi sin dalle sue prime scoperte.
La sua concezione, ormai più ampiamente accettata, era che che psiche e soma non fossero due aspetti separati, un tutto unico, un’unità inscindibile.
Studiando l’effetto di certe sostanze sull’organismo cominciò a ragionare sul fatto che se determinate droghe hanno un effetto è perchè riescono a legarsi a precisi recettori, inoltre questi recettori non sono certo presenti nel nostro corpo per legarsi ad una sostanza esterna! Così iniziarono molte sperimentazioni per individuare sostanze e recettori che ad esse si legavano.
Emerse nel tempo che i vari sistemi del corpo umano scambiano informazioni e sono attraversati da sostanze, i peptidi, che legandosi a specifici recettori, danno origine a tante diverse modificazioni di umore e comportamento. La dottoressa Pert le definì proprio le molecole delle emozioni.
La sua riflessione più interessante però è secondo me questa: che se il corpo aveva una profonda influenza sulla mente, sullo stato psicologico, ed esisteva questa fitta rete di scambi informazionali tra tutte le parti del corpo (sistema nervoso, immunitario etc…) allora anche la mente se adeguatamente allenata poteva avere un’influenza sul corpo!
Pert stessa provò su di sé l’effetto che la mente può avere sullo stato del corpo, lo fece attraverso visualizzazioni guidate, meditazione, esercizi di rilassamento. Tutte tecniche che provengono da una particolare area della psicologia, che prende in assoluta considerazione l’unità e quindi reciprova influenza della mente-corpo e da antiche discipline orientali, oggi riportante in auge anche in ambito occidentale.
Possiamo iniziare con un semplice esercizio: respirazione consapevole. Fermiamoci, sediamoci comodi e proviamo: insipiramo, espiriamo, inspiriamo, espiriamo… Con calma. Qualche minuto. Ecco che possiamo avere un effetto, in genere di rilassamento, sul corpo.
Basta poco. La consapevolezza è alla base del benessere.
Ciao,
il tuo articolo spiega molto bene quanto centrarsi e respirare consapevolmente, aiuta a recuperare – e risparmiare – preziose energie che altrimenti andrebbero disperse.
Mente e corpo sono collegati: sta a noi amministrare al meglio questo rapporto.
http://energiecomeusarle.wordpress.com/2014/09/13/rallentare-il-corpo-per-rilassare-la-mente/
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Grazie ^_^
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Prego! È sempre un piacere leggerti.
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