Elm è un albero, un albero grande e grosso, alto, può superare i 30 metri di altezza e i cinque metri di diametro. Si crea grande contrasto tra tronco e fiori, i fiori hanno una forma complessa.
Il polline viene trasportato dal vento anche molto in alto, poichè anche a notevole altezza si raggruppano i fiori alle cui estremità si raggruppano i semi ciascuno in una caspula sottile a forma di disco, tuttavia, nessun seme germoglierà. L’olmo di riproduce per “pollone” ossia le sue radici raggiungono distanze anche notevoli e così, mandando le sue radici in profondità e lontananza a mo’ di talpe cieche che prederà vita una nuova pianta.
La persona Elm riporta lo stesso Bach:
“A volte possono attraversare periodi di depressione quando sentono che il compito intrapreso è troppo difficile e trascende le forze di un essere umano”.
Considerano quello che devono fare superiore alle loro forze e capacità.
Sono persone fortemente motivate allo scopo della loro anima, sanno quello che fanno nel mondo, tuttavia sentono senso di inadeguatezza.
Possono fare cose buone a beneficio dell’umanità.
La persona e la pianta (la similitudine del “gesto” della pianta col momento psicoespressivo della persona):
La pianta è un albero grosso e dritto, la persona ha autodeterminazione e volontà.
Si riproduce per pollone, che nella persona equivale ad un soffrire come se si fosse ciechi, incapaci di vedere il futuro.
Nella pianta i semi non danno vita a nulla, la persona vede il futuro come una meta irraggiungibile.
L’albero è grande e grosso, la persona è forte ed efficiente.
Non ha i semi che germoglieranno per loro conto, così per similitudine nella persona possiamo avere un individuo che vuol fare tutto da solo.
I fiori sono raggruppati.
La persona deve cercare la sua forza nello spirito, nella sua più intima parte.
STATO NEGATIVO:
sa di essere capace, ma improvvisamente non ne è più sicuro. Sente troppa responsabilità, percepisce il compito affidatogli oltre le sue forze, che non ha abbastanza forza per riuscire in tutto quello che deve e desidera. E’ sfiduciato.
STATO POSITIVO:
sicurezza in sé, conscienza delle responsabilità e convinzione di poter sostenere quanto intrapreso o che al momento giusto arriva sempre l’aiuto. Ottimismo nel futuro.
Il tuo articolo è stupendo. L’immagine di un grande albero per veicolare un messaggio mirato – e terapeutico – è perfetto. Mi ha ricordato le notti trascorse a riflettere su un meraviglioso ed enigmatico capitolo del Tao Te Ching che recita così:
Alla nascita un uomo è tenero e flessibile,
alla morte è duro e rigido.
Tutti gli esseri, l’erba e gli alberi
da vivi sono teneri e flessibili,
da morti sono duri e rigidi.
Dunque il rigido e l’inflessibile
sono amici della morte.
Il tenero e il flessibile
sono amici della vita.
Un esercito rigido viene distrutto.
Un albero rigido viene spezzato.
Il rigido deve piegarsi
o sarà piegato dagli altri.
Ciò che è flessibile
riesce a crescere.
(Spero di non essere stato troppo invadente nel postarlo).
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