I saponi sono evocativi di momenti rilassanti dedicati alla cura di se, di profumi, di pulito.
Realizzare del sapone fatto in casa è stata fonte di grande soddisfazione. Per chi volesse provare ecco come abbiamo fatto.
Abbiamo utilizzato una modalità di saponificazione a freddo.
Il sapone si forma dalla reazione di una parte grassa e una parte alcalina.
Ingredienti:
1 kg di olio di oliva (la nostra sostanza grassa)129 gr di soda (la parte alcalina)
300 gr di acqua fredda
1 cucchiaino di amido di mais (facoltativo, aiuta ad addensare)
un olio essenziale profumato a scelta (facoltativo, per dare un aroma al sapone se si desidera farlo, noi abbiamo utilizzato olio essenziale di neroli)
Sostanze alimentari per colorare il sapone (facoltative) – nel nostro caso abbiamo utilizzato 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
Sono inoltre necessari:
Due recipienti (uno in cui versare l’olio uno in cui sciogliere la soda nell’acqua)
Una bilancia
Un frullatore ad immersione
Un cucchiaio di legno, uno di acciaio inossidabile Uno stampo rettangolare allungato simile a quallo per i plumcake che potete realizzare anche con del cartone, oppure in legno, ma non in metallo.
Carta da forno per rivestire lo stampo del sapone e non farlo attaccare.
Guanti, grembiule e occhiali per proteggersi occhi, mani e abiti nel momento in cui si scioglie la soda in acqua.
Come procedere:
Pesare gli ingredienti con precisione
Versare la soda nell’acqua fredda (importante versare la soda nell’acqua e non viceversa).
All’inizio la sostanza sarà bianchiccia e si scalderà,
girate finchè non diventa trasparente
Aggiungete il composto all’olio di oliva
mescolate col cucchiaio di legno
se lo desiderate aggiungete un po’ di olio essenziale per profumare il sapone
Procedete ora con il frullatore ad immersione
se avete dell’amido di mais potete aggiungerne un cucchiaino dopo aver iniziato a mescolare il composto
Continuate col frullatore ad immersione, finchè non ottenete una consistenza leggermene densa, detta fase di nastro.
Se volete colorare tutto il sapone o una parte di esso potete farlo utilizzando delle sostanze alimentari.
Nel nostro caso abbiamo deciso di colorare una parte del sapone con del concentrato di pomodoro che mescolandosi con il composto di olio di oliva leggermente giallognolo ha dato un colore arancio, poichè avevamo aggiunto dell’olio essenziale di neroli (fiore di arancio) per profumare il sapone.
Per colorare tutto il sapone basta aggiungere la sostanza per colorare a tutto il sapone, per colorare una parte potete togliere una parte del composto, colorarla e poi riaggiungerla mescolando in modo che le parti di due colori si intreccino. La quantità della sostanza che colora varia in base all’intensità di colore che decidiamo di dare. Nel nostro caso abbiamo aggiunto due cucchiai di concentrato di pomodoro.
Una volta che abbiamo colorato, se volevamo colorarlo, il nostro sapone, e versato nello stampo, dobbiamo lasciarlo riposare al buio e coperto in un luogo asciutto.
Dopo 24 h sarà il momento di togliere il sapone dallo stampo e tagliarlo in panetti.
Se non avrete aggiunto coloranti otterrete un sapone di colore neutro come questo
Una volta tagliate le nostre saponette devono riposare al riparo dalla luce e dalla polvere per una quarantina di giorni.
Il tempo di stagionatura è necessario affinchè venga persa del tutto la causticità, poichè tutte le molecole alcaline avranno reagito con i grassi e il sapone sarà pronto.
Come mai trovi la ricetta per fare il sapone in un “blog esistenziale“ che parla di consapevolezza e di espressione di sé?
Perché quello che scegliamo di realizzare, come lo facciamo, il nostro tipo di attività, i nostri hobby preferiti son tutti aspetti che raccontano chi siamo. Leggi di più sul movimento psicoespressivo
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