Tempo fa ho parlato delle famiglie
di lettere qui.
Oggi inizio una serie di post, cinque per l’esattezza, come cinque sono le famiglie di lettere che possiamo suddividere in base ai gesti grafici alla base dei grafemi.
Iniziamo con la famiglia “Urti” ^_^ visto che le letterine che fanno parte di questa prima famiglia di lettere sono le lettere:
i, u, t, r
dal cui anagramma esce la parolina urti!
E’ sempre molto importante cercare il gioco e la motivazione quando si prende la penna in mano per esercitarsi con i bambini, ma anche con i ragazzi, cercando ovviamente motivazioni differenti in base alle età, anzi direi che questo aspetto oltre ad essere quello più importante potrebbe risultare anche il più complesso.
Si parte dalla famiglia Urti per un motivo specifico: sono i movimenti grafomotori più semplici da eseguire.
In genere si insegna a disegnare le lettere, ossia a scriverle, rispettando l’ordine alfabetico, dalla A alla Z.
Si affrontano in tale modo differenti movimenti grafomotori, che non sono proposti con una difficoltà crescente ma casuale.
Imparare o allenarsi per migliorare seguendo le famiglie di lettere consente, invece, di graduare la difficoltà e allenare i gesti grafomotori in modo specifico.
La prima lettera che prenderemo in considerazione sarà la lettera i.
Questa è la lettera con i gesti per disegnarla segnati dalle frecce:
Esercizi – giochi preliminari.
1) con una matita o una penna in mano tenuta come una bacchetta magica disegnare nell’aria la lettera i
In base all’età o alle preferenze del bambino si può inventare una formula magica oppure pensare che si tratti dello speciale movimento di un bravissimo direttore di orchestra, insomma come sempre liberare la fantasia aiuta davvero tantissimo!
2) con un pennello, impugnato come la matita-bacchetta magica della foto precedente, dipingere le lettere su di un grande cartellone attaccato al muro, questo perchè iniziare a fare il movimento in verticale aiuta e semplifica, come aiuta e semplifica pure tracciare inizialmente le forme grandi
3) passare a dipingere su un cartellone sul tavolo sempre con la mano che impugna il pennello a bacchetta magica ^_^ sempre tracciando le forme anche molto grandi
4) una volta che si è familiarizzato col movimento passare alla matita con la presa normale a scrivere sul foglio, come dei bravi maghi che dopo aver provato l’incantesimo passano a scriverlo sul grande libro delle formule magiche (ricordiamoci sempre di inventare una storia che motivi ogni esercizio).
Tutte queste fasi si seguono anche per le altre lettere dalla nostra famiglia URTI
dopo la i sarà la volta della u, nella quale il gesto grafico della ì viene eseguito due volte di seguito
Anche in questo caso quindi prima vibrare il movimento nell’aria poi a seguire con il pennello prima in verticale al muro e poi sul tavolo per finire sul foglio con la matita.
Sarà poi la volta della lettera t, che è una i col collo lungo e un trattino in fronte ^_^
per finire con la lettera r, in cui al gesto della i si frappone un piccolo allungamento orizzontale:
ed ecco completata la famiglia Urti ^_^, non dimenticate per ogni lettera gli esercizi preliminari, e a monte anche qualche esercizio di rilassamento
Buon allenamento!
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