Qualche giorno fa mi sono imbattuta nella lettura della sua applicazione alle fasi della vita umana qui
Mi incuriosisce ed appassiona la teoria dei cinque elementi, o cinque fasi, della medicina tradizionale cinese, soprattutto in quegli aspetti applicabili alla psicologia.
Ecco la suddivisione degli anni in rapporto all’elemento corrispondente:
Dalla nascita ai 16 anni (maschi) e 14 (femmine) – Legno – Primavera
Dai 16 ai 32 (ragazzi) e dai 14 ai 28 (ragazze) – Fuoco – Estate
Dai 32 ai 48 (uomini) e dai 28 ai 42 (donne) – Terra – Tarda estate
Dai 48 ai 64 (uomini) e dai 42 ai 56 (donne) – Metallo – Autunno
Dai 64 agli 80 (anziani) e da 56 ai 70 (anziane) – Acqua – Inverno
Ogni fase della vita umana sarebbe collegata ad un elemento e alle sue caratteristiche:
Come è facile intuire la prima fase della vita così intensamente propulsiva di crescita è legata alla stagione che per la Natura è della nascita, al dinamismo, al movimento.
Arriva poi con l’adolescenza e la giovinezza la fase della massima energia vitale, che in Natura corrisponde all’estate, al fuoco, quel fuoco interiore che anima proprio gli anni dalla pubertà alla giovane età adulta. Inteso in senso fisico, ormonale, ma anche in senso psicologico, relativamente alle emozioni cosi intense che tanto caratterizzano questa fase di vita.
Arriva poi l’età della ragione, dai 32 ai 48. Epoca di maturità, di concretezza. E’ la fase in cui si sta meglio con se stessi, si sono gettate le basi delle propria esistenza e si è capaci di portare avanti la propria vita, probabilmente occupandosi non solo di se stessi ma anche di qualcun’altro. Correlata all’elemento terra, è la fase in cui si è ormai radicati nella propria vita, una fase concreta, dove è al tempo stesso è presente una matura capacità di vivere a pieno la propria spiritualità.
Le realizzazioni si fanno sempre più solide via, via che gli anni della maturità prendono piede. La vita assume una solidità scintillante, come un metallo. Come un metallo la vita si può in qualche modo ancora plasmare, esiste ancora una “malleabilità” che sta nella capacità di tutti noi di saperci rinnovare e rimetter in gioco nonostante gli anni già trascorsi.
Da ultimo, l’inverno della vita collegato all’elemento acqua, una fase in cui tutto si raffredda e rallenta, accompagnando verso la fine l’esistenza.