Lo scorso anno ho scritto la favola congiunta con l’intenzione di mettere a disposizione di chi ne avesse bisogno di un modo di utilizzare lo “strumento” favola insieme a qualcun’altro anziché da soli.
Scrivere fiabe per conoscersi meglio è un’attività bellissima da fare dedicandosi un tempo che è solo proprio, tuttavia anche condividerla come attività ricreativa, creativa o financhè terapeutica ha i suoi vantaggi.
Oggi ho pensato di proporre la favola congiunta a turno come gioco di scrittura.
Quando scrivere risulta un po’ difficile, lavorare sulla motivazione è la prima cosa da fare.
Quindi per motivare a scrivere bisognerà proporre un’attività divertente!
Sicuramente scrivere insieme divertirà di più che scrivere da soli.
Lo scrivere a turno aiuta da più punti di vista:
Il gioco l’ho proposto così:
C’è un foglio e tutti hanno una penna. Se la penna è unica si può passare insieme al foglio.
La prima persona ha il compito di avviare la storia interrompendosi dopo qualche riga, a quel punto passerà il foglio ad un altro partecipante che ha sua volta scriverà qualche riga proseguendo a modo suo la storia.
Se, come auspicabile per alzare il livello del divertimento, i partecipanti saranno più di due, quando il secondo partecipande passa il foglio al terzo avrà cura di coprire la parte scritta dalla persona prima di lui, in modo che chi riceve il foglio al suo turno non legge tutta la storia ma solo le ultime righe di chi lo ha preceduto.
Questo permette di:
A seconda della quantità di partecipanti si può decidere di fare un “solo giro”, un turno ciascuno, per storia, oppure lasciare che la storia faccia più di un giro tra i partecipanti.
Per darvi il LA, ecco un inizio:
“Erano ormai molti giorni che la Bella Addormentata non riusciva a dormire, nonostante prendesse una bella tisana “dormibene” tutte le sere, era molto stressata perchè….”
Adesso tocca a te!