Se alcune persone hanno una grafia dal calibro grande, ce ne sono altre che hanno una scrittura decisamente “piccina”.
Quando le scritture hanno lettere della zona media che misurano tra i due e i tre millimentri si ha un calibro medio, un equilibrio tra le caratteristiche delle scritture grandi e quelle delle grafie piccole.
Le grafia in cui le lettere della fascia media, ad es. gli ovali, misurano meno di 2 millimetri sono considerate scritture di calibro piccolo.
Le grafie di calibro piccolo possono essere suddivise in due tipologie in base alla scorrevolezza con cui vengono vergate.
Scritture piccole ma morbide e scorrevoli, che possiamo definire fluide, sono dette minute. Le persone che hanno questo tipo di scrittura sono curiose, hanno facilità di concentrazione, grande capacità di analisi, di andare a fondo nelle questioni, senza però perdere di vista gli obiettivi generali. Sono gli intellettuali per eccellenza. Sono dei riservati osservatori del mondo. Appaiono razionali e controllati.
Scritture piccole che non procedono con scorrevolezza, ma hanno segni di inceppo e titubanza, sono definite minuziose. Appartengono a coloro che amano analizzare fino a spaccare il capello, che possono perdere di vista la globalità di una situazione per la troppa attenzione a singoli dettagli. Sono molto scrupolosi, sentono di non aver mai fatto mai abbastanza. Possono essere molto critici.