L’albero è una bellissima rappresentazione per il sé.
Lo sapeva bene Koch che ha elaborato il famoso test.
Un modo abbastanza semplice e delicato per approfondire la conoscenza di sé è il percorso “Se fossi un albero..”.
Spesso sentiamo alcune persone dire: ” non so più chi sono” oppure “devo trovare me stesso”.
Talvolta sono frasi che vengono recepite come lamenti insensati o come ricercatezze di chi vuol far l’intellettuale a tutti i costi.
Va, invece, dato il giusto peso alla persona che desidere approfondire la conoscenza di se stessa. Non è banale, non è semplice capire a fondo chi siamo, entrare in contatto col vero sé ed imparare a capire e ad esprimere consapevolmente e adeguatamente le proprie emozioni.
Gli incontri che hanno come tema portante l’albero prevedono alcuni momenti strutturati: il disegno dell’albero e lo scrivere la storia dell’albero disegnato. A questo segue una importante fase di restituzione dell’analisi del disegno e della scrittura.
La persona trova lo spazio per vedere se stessa attraverso il suo albero che la rappresenta e la sua scrittura che ne è movimento psico-espressivo abituale.
La storia dell’albero, oltre al risultato del test e all’analisi grafologica, è un momento di riflessione importante. Ciò che scriviamo parla di noi.
Così attraverso degli spunti guidati si facilita il percorso di consulenza individuale, restituendo alla persona frammenti di sé da poter osservare e comprendere meglio.