Oggi ti racconto perché inventare una fiaba fa proprio bene.
Nel tempo consolidiamo opinioni quasi su ogni argomento, quanto meno su quelli che affrontiamo durante la nostra vita.
Un tema con cui tutti noi ci confrontiamo sono sicuramente le fiabe.
Questo per tanti motivi. Primo tra tutti, ma spesso sottovalutato, perchè le favole fanno parte dell’essere umano come espressione della psiche, sono una via di accesso all’inconscio. Raccontar storie fa parte di noi da sempre, per sempre lo sarà.
Le moderne tecnologie dimostrano con la loro diffusione che il bisogno umano di comunicare, raccontare e raccontarsi non si estingue.
Purtroppo, però, riteniamo molto spesso e a torto che le fiabe appartengano al mondo dell’infanzia in maniera esclusiva.
Questa è una posizione che ad un certo ha preso piede con il consolidarsi di una società razionalista rifiutante gli aspetti più inconsci e intuitivi dell’essere umano.
Le favole rappresentano quella parte della vita che si è voluto relegare all’infanzia.
Ai bambini concediamo di inventare, fantasticare, alimentare l’immaginazione e viverla a pieno, poi, chissà perchè, ad un certo punto, bisogna dimenticarsene. Quasi mai un adulto inventa una fiaba. Questo è un grande impoverimento.
Alcune persone adulte continuano ad inventare e a raccontar inventando: sono scrittori, illustratori, attori, insomma in qualche modo artisti.
Ecco, la nostra società consente ai bambini e agli artisti di mantenere vivo il legame con il regno del fantastico.
L’atto creativo però non è così elitario come siamo troppo spesso portati a credere.
Siamo al mondo per ascoltare e raccontare storie. Tutti quanti. Anche chi, più di altri, crede di aver dimenticato come si fa.
Per accedere a quella parte di sé più libera, potremmo dire più bambina, per farla crescere e sentirne l’energia. Per conoscere meglio se stessi, per parlare di qualcosa che è difficile da affrontare senza la protezione di un’immagine metaforica. Ecco, per tutti questi motivi, ma anche per un sacco di altri, inventare una fiaba fa davvero bene.
Ti invito a regalarti un quaderno e un po’ di tempo, che è davvero la nostra risorsa più preziosa, e provare a scrivere una piccola storia, poi, se vuoi, raccontami come è andata.
Hai appena letto il post a tema creativo del secondo martedì del mese, vuoi sapere perché?